Di Chris Grinter, il 19 aprile, 2011
Fonte: Wikipedia
Si scopre che Richard Branson ha una nuova idea; per salvare il lemure dalla coda ad anelli (lemure catta) da importandoli al suo privato British Virgin Island. Come l'articolo sottolinea Branson ha speso milioni di sterline e anni di sforzi per trasformare l'isola in “l'isola più ecologico al mondo”. Ma sembra Mr Branson ha deciso di rinunciare a scienza della conservazione e riscriverlo in modo amichevole più PR. In venire i lemuri, nonostante le cautele della propria valutazione ecologica perché vuole “…per creare un secondo habitat dell'isola e le condizioni di Moskito sono perfetti.” Forse Branson ha un dizionario mondo Bizarro dove la definizione della parola perfetta è “qualcosa di completamente diverso da quello originale”.
OK sicuro, in un primo momento l'idea sembra un bel uno – i lemuri sono in pericolo, perché non provare a dare loro una seconda rifugio selvaggio? Bene, Dr James Lazell dell'Agenzia Conservation ha avuto 31 anni di esperienza nelle Isole Vergini e ha sottolineato che “I lemuri sono agile, abile, aggressivo, animali onnivori che potrebbero avere un effetto negativo su queste semplici ecologie dell'isola. Mangiano assolutamente tutto - lucertole, frutta, radici, insetti, uccelli’ uova.” Oh, ma non preoccupatevi, nulla di male può accadere quando si introduce primati di un'isola (primati introdotti devastano Florida Key). Branson sa che i lemuri sarà solo “prendere la strana gecko” (come la rara endemica nano-gecko Sphaerodactylus parthenopion), per non parlare che probabilmente non si diffonderanno ad altre isole in quanto essi “odiare il nuoto” (anello di coda lemure di nuoto).
Allora, perché poi l'anello-coda? Non perché è la più a rischio (ci sono lotti di altri lemuri più in via di estinzione), ma perché è il più iconico. Questo è ciò che veramente mi fa salire la parete di questa idea ridicola. Non solo è ingenuamente introduzione di specie invasive, eventualmente, in un isola habitat sensibili – ma perché si sta diffondendo un falso messaggio di conservazione. Come un bambino lento Branson è corso al catta per salvarlo, mentre manca completamente l'intera idea alla base di conservazione. L'anello dalla coda è una specie di punta, uno che richiama l'attenzione sulla devastazione che si sta verificando in Madagascar. Un simpatico animale coccolone per rappresentare habitat incredibilmente uniche e diverse della sua terra d'origine. Ma non se Richard Branson ha qualcosa da dire in proposito. Perché preoccuparsi di proteggere Madagascar quando si può piombare in e creare una nuova casa per un primate tutti amano? Uff, crisi scongiurata. Richard violini mentre Madagascar brucia.
Ho il sospetto che questo bizzarro isola zoo è semplicemente mascherata da conservazione e il vero incentivo dietro di esso è commerciale. Nei prossimi anni ci sarà una manciata di “lusso, case di carbonio-neutro costruite sull'isola”. Uno schema piuttosto brillante per incentivare l'acquisto di abitazioni, che sicuramente avrà un costo di decine di milioni di dollari ciascuno – e si può fingere di stare bene di proteggere il mondo, mentre lo fate. Dopo tutto le Isole Vergini manca qualsiasi carismatica della fauna selvatica; la natura fa certo un terribile lavoro di creazione di un paese delle meraviglie miliardari. Cosa viene dopo per l'isola?
Può Essere… solo forse… Branson ha Dr. Moreau in movimento in primo.
Di Chris Grinter, il 18 aprile, 2011 Qualche settimana fa sono stato invitato a partecipare a una classe di entomologia Berkeley nel campo per il fine settimana. Our destination was the Blu Oak Ranch Reserve; una delle più recenti riserva alla University of California di sistema situato appena al di fuori di San Jose su Mount Hamilton (mappa qui sotto). It was a joint spider and beetle class trip, hosted by Charles Griswold e Dave Kavanaugh respectively. And despite a frost on Saturday night we managed to find some interesting insects. You’ve already seen my images of the Scaphinotus (Carabidae), but here is a larger set of images from both myself and colleague and fellow blogger Tamas Szuts.
Staphylinidae: Aleocharinae?
Pholcidae : likely Pholcus sp.
Salticidae: Phidippus sp.
Continue reading Blue Oak Ranch Reserve
Di Chris Grinter, on April 6th, 2011 Ok – a few apologies for not having full images *yet* of the larvae in question (I will in a few days!). Over the weekend I was out with a group of Berkeley students on Mount Hamilton and PhD candidate Meghan Culpepper collected a few species of Scaphinotus and a some larvae! So the specimen from Monday was indeed the larvae of a Scaphinotus beetle feasting inside the shell of a native terrestrial snail. This challenge was a hard one since these predatory Scaphinotus larvae are rarely encountered and there are zero images of out there – and none of them feeding. Better luck next time!
For now, here is an undetermined Scaphinotus species. In the coming weeks I will have 4-5 species photographed and identified (by Meghan) – and the larvae will have to be sequenced for species ID. Stay tuned.
Di Chris Grinter, on April 4th, 2011
Came across this guy while out in the field the other day, what’s going on here? Points awarded for Order/Family/Genus – but even experts in this group can’t figure out the species quite yet.
(everyone in the field with me should hold their comments until the guesses come in!)
Di Chris Grinter, on March 30th, 2011 Lasia klettii: Foto di Aprile Nobile, ASTUCCIO
Per la maggior parte le mosche non sono un insetto di cui mi emoziono eccessivamente. Tuttavia, l'enigmatica famiglia Acroceridae sono l'eccezione. Inizierò a condividere alcuni generi interessanti di tanto in tanto – la morfologia della famiglia è sorprendentemente varia. Trascorro la maggior parte delle mie giornate al museo a fare l'inventario della nostra enorme collezione di oltre 16,000 Acorceridi (alias mosche dalla testa piccola). Potrebbe non sembrare troppo impressionante se lo confronti con altre famiglie più abbondanti (e impallidisce rispetto all'over 17,500,000 Altro esemplari che abbiamo nel museo); ma risulta rappresentare molti, se non la maggior parte, di tutti esemplari conosciuti per tutta la famiglia. Mentre ci sono probabili grandi assemblaggi di queste mosche in altre istituzioni, la California Academy of Sciences può facilmente rivendicare il record da quando ha ricevuto la collezione del Dr. Ever I. Rotolo (che ogni tanto viene a lavorare dal museo).
Gli acroceridi risultano essere un gruppo piuttosto difficile da studiare a causa della loro rarità in natura, loro biologia parassitoide, e quanto possono essere difficili da prendere in volo. Il loro grande torace è pieno di muscoli che lanciano la mosca nell'aria – quindi se non li prendi a un fiore rimani con il desiderio di una trappola del malessere. Ev mi ha raccontato una storia sull'imparare a prenderli sulla fascia in Costa Rica. Stai sottovento rispetto a un collega sul campo – non appena qualcuno sente qualcosa sfrecciare via, dondoli selvaggiamente sperando di intrappolare la mosca per caso… funziona ogni tanto. Queste mosche sono anche gli unici endoparassiti conosciuti dei ragni adulti (potrebbe esserci una registrazione di un tachinide…). Il genere di cui sopra, NeoLasia, è un parassita delle tarantole Theraphosid (qualcosa di simile a Aphonopelma). Come larve, la mosca si fa strada lungo le zampe di un ragno e si insinua nell'addome dove poi si deposita accanto al polmone del libro e fa un piccolo foro per respirare. Quindi attende pazientemente che il ragno si avvicini alla maturità. Con tarantole femminili, la mosca potrebbe essere inattiva per decenni. Alla fine succede qualcosa di simile al film Aliens e le larve si nutrono degli organi interni del ragno poi emerge per puparsi. Ma capire se un ragno ha o meno un parassita è impossibile senza una dissezione – così grandi raccolte di ragni vivi devono essere mantenute per ottenere record di host. La biologia dei parassitoidi è così bella.
L'esemplare di cui sopra (Lasia klettii una nuova, senza nome, specie) è stato raccolto 1977 da Schlinger vicino alla città di Alamos, Messico – sui fiori con il probabile modello mimico, uno scarabeo Chrysomelidae (gente di scarabeo, qualsiasi idea al di là della famiglia?).
Di Chris Grinter, on March 24th, 2011 Better be careful of what you do while out in the countryside. Farms can be dangerous places, especially if you’re a photographer. Proposed legislation in Florida, titled simply “farms”, is attempting to make photography or drawings in, on or di a farm without explicit written consent a first degree FELONY (fino 30 years in prison). What could possibly be the justification for this legislation? Journalist Barry Doyle suggests the good Senator is tightly in the pockets of Agribusiness – looking out for those poor farmers who are targeted by animal rights groups or even worse – human rights groups! I tend to concur, this legislation is a disgusting piece of corruption. It gets pretty bad:
(2) A person who photographs, video records, or otherwise produces images or pictorial records, digital or otherwise, at or of a farm or other property where legitimate agriculture operations are being conducted without the written consent of the owner, or an authorized representative of the owner, commits a felony of the first degree…
I strongly encourage any of my Florida readers to write to Senator Norman and express your absolute disgust in his legislation.
14031 N. Dale Mabry Blvd.
Tampa, FL 33618
(813) 265-6260
Senate VOIP: 41200
I also encourage everyone else everywhere else to write to your US representative and exclaim your outrage over this possible violation of first amendment rights (only a proposed violation at this moment).
And just for good measure, here is a bad cellphone picture I took while in Oregon with lots of farms.
Di Chris Grinter, on March 22nd, 2011 Usually I come across horrible entomology articles regularly enough that I save a backlog for future series. This hasn’t been the case over the last few weeks, I haven’t come across the normal array of terrible media crud. Maybe I just get jaded and stop looking as carefully – but this week I even came across a moth related correction from the Maui News. They fixed their error, but must have deleted the original article…
And for this week I found Questo articolo with the image below. Should be pretty easy to spot the weirdness (they do at least manage to point out that the moth is non the LBAM (light brown apple moth)).
Di Chris Grinter, il 18 marzo, 2011
Perhaps the only place in the world where you can find an American bison (vs. buffalo) standing near a beach next to a palm tree. The week on Santa Catalina was an wonderful one, and despite a cool spring with a few unseasonable frosts, some decent collecting was done. Here are just a few amusing images and you’ll notice one thing right away: no fields of wildflowers! As it turns out, almost a century of goat, pig and bison grazing has left mostly grass and cactus on the island. At one point there were over 1000 bison and countless herds of goats; it’s a wonder anything survived at all! Oggi, there are thankfully only a modest ~200 bison left that are even on birth control (you guessed it, you can’t shoot the damn things since people “love” them – just like the stupid eucalyptus you can’t cut down). Nel 1924 a small heard of bison were brought over to shoot the movie The Vanishing American. Naturalmente, the project went over budget, the scene was cut and the animals were let loose instead of paying to return them home. 80 years later and you’re left with an island you can only fight to “conserve” and not restore. Sad fact is that we have no clue what the island actually used to be like. It’s even hypothesized that the endemic island fox (of which we saw 6!) was brought over by indigenous peoples a few thousand years ago from neighboring islands. I guess it’s in our nature to mess with our environment.
As I was photographing the above, this beast walked up behind me. It wasn’t running, I was!
Di Chris Grinter, 8 marzo, 2011 [cetsEmbedGmap src = http://maps.google.com/maps?ll = 33.393039, -118,416824&spn = 0.359452,0.715485&t = h&z = 11 width = 600 height = 330 marginwidth = 0 marginheight = 0 frameborder = 0 scrolling = auto]
Domani mattina vado per un 10 day collecting trip down to Catalina Island. Ho avuto la fortuna di essere invitati a partecipare Dr. Jerry Powell di UC Berkeley su un sondaggio falena, e questa sarà la mia prima volta in una qualsiasi delle isole. The Channel Islands are known for their high levels of endemism, and none is more famous than the Channel Island Fox. There are also a handful of endemic butterflies and moths that I’ll be hoping to find, but at the very least I know it’s wildflower season and I’ve got my camera primed.
I will likely have little or no access to the internet while staying on the island, so hang tight for a week. Had I planned ahead I would have scheduled posts or a guest author! Please do stay tuned for some of my first images of the 2011 field season.
Di Chris Grinter, il 3 marzo, 2011
Apparentemente qualcosa nella Mazda 6 linea del carburante è caldo e invitante per il ragno dal sacco giallo, abbastanza in modo che essi stanno costruendo ragnatele sui sistemi di ventilazione del 4 veicoli cilindri (e non la 6!). Il problema è stato considerato un “ragno infestazione” dalla casa automobilistica, e le linee di sfiato intasate possono quindi portare a un serbatoio del gas rotto e alla possibilità di un incendio.
“Un certo tipo di ragno può tessere una ragnatela nella linea di ventilazione del contenitore evaporativo e ciò può causare una restrizione della linea”
Solo finora 20 i casi sono confermati, ma questo problema è abbastanza prolifico da portare al richiamo di over 52,000 berline! Penso che sia giunto il momento che le principali case automobilistiche assumano consulenti di entomologia – Dopotutto, il mio anticipo sarebbe molto inferiore al costo di quel richiamo…
Mi sono consultato con il nostro team di aracnologi qui al ASTUCCIO, e l'immagine sopra sembra essere un ragno sacca. È troppo difficile dirlo dall’immagine, ma probabilmente non si tratta di un clamoroso fallimento tassonomico.
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Scetticismo
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